AUMENTO DELLE TARIFFE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN ALESSANDRIA

Apprendiamo dai giornali, l’aumento tariffario dei biglietti del trasporto pubblico locale, come risposta alle richieste di Amag Mobilità, all’adeguamento dell’inflazione.
Un ulteriore aggravio di costi scaricato sulle fasce più deboli.
Oltre alla modifica del sistema di pagamento per il parcheggio della città di Alessandria , con il passaggio da Neospark a Eisypark, abbiamo assistito all’aumento indiretto dei costi.
Si passa dal pagamento effettivo della sosta ad una tariffa calcolata di mezz’ora in mezz’ora.
Come se non bastasse, in questi mesi abbiamo assistito ad un servizio di trasporto pubblico cittadino pessimo, che ha spinto molti cittadini dei sobborghi e quartieri della città ad insorgere, fatto mai accaduto in passato, nemmeno nei momenti di crisi ATM.
Ricordiamo l’episodio emblematico della soppressione, per un’intera giornata, delle corse importanti di collegamento ai paesi limitrofi, senza garantire neppure il servizio agli studenti, costringendo addirittura il sindaco a trasportare alcuni di essi, presso le scuole per attenuare il disagio creato volutamente da Amag Mobilità.
Ci chiediamo per quale ragione allora l’adeguamento dell’inflazione non viene riconosciuto da parte di Amag Mobilità ai propri dipendenti!!! Anche loro hanno avuto un aggravio di costi da sostenere in questo periodo!!!!.
Una domanda ci sorge spontanea, quante di queste risorse pubbliche vengono reinvestite sul territorio da parte della stessa per garantire un servizio dignitoso alla popolazione?
Per ora, se analizziamo l’efficienza del servizio offerto in questi ultimi mesi prima del periodo estivo la risposta ci pare ovvia, quasi nessuna.
Non possiamo esimerci dal manifestare la nostra preoccupazione per la situazione sopra esposta. Abbiamo chiesto un incontro al Comune di Alessandria (siamo ancora in attesa di convocazione), perché i costi non possono essere scaricati sempre sulle fasce più deboli.
L’aumento dei costi non ce l’ha solo Amag Mobilita, ma anche i lavoratori e i cittadini! Proprio per questo vogliamo risposte in merito.
Le Segreterie provinciali di FILT e SPI –CGIL ,FIT e FNP-CISL ,UILT e UILPensionati