PREMIO VIVAIO ETERNOT 2024 A CASALE MONFERRATO

Doris Vizia, operatrice da più di trent’anni del Patronato Inca Cgil di Casale Monferrato, ha ricevuto questa mattina il premio Vivaio Eternot 2024.
E’ un riconoscimento al suo lavoro e al suo impegno nella tutela alle persone colpite da patologie legate all’amianto.
Queste le sue parole alla consegna del premio:
“Svolgo questo lavoro da 36 anni, assisto e tutelo persone affette da malattie professionali, asbestosi polmonare e altre malattie correlate. Faccio questo lavoro con estrema passione, professionalità ma soprattutto con il cuore”.

Queste le motivazioni del premio assegnatole:
Doris Vizia. “Storica impiegata dell’Istituto Confederale Assistenza Patronato Inca, dal 1988 si occupa di tutele previdenziali, assistenziale e INAIL. È stata un punto di riferimento, in modo particolare per gli ex lavoratori Eternit, per assunzione e tutela di casi per il riconoscimento di malattie professionali amianto correlate. Ha seguito l’iter amministrativo medico, legale e talvolta giudiziario, nel lungo cammino per ottenere il riconoscimento della rendita Inail nei casi di asbestosi polmonare, mesotelioma ed altre patologie, fortemente invalidanti. Ha collaborato ai momenti assembleari alla lunga stagione rivendicativa promossa dalle OO.SS. e dalle associazioni locali per ottenere una legge che imponesse il divieto di utilizzazione e commercializzazione dell’amianto, ottenuta il 27 marzo 1992 (leg. 257). Ha applicato a centinaia di ex lavoratori i benefici previdenziali disposti dall’articolo 13 comma 7 della succitata legge, consentendo a loro di accedere alla pensione anticipata. Ha contribuito nella quotidianità del suo lavoro a censire, raccogliere dati, segnalazioni, denunce, inerenti casi di neoplasie, mesoteliomi di ordine professionale ed ambientale. Tale raccolta di documentazioni si è rivelata preziosa nel proseguimento della lotta dell’intera comunità casalese per ottenere giustizia. Tutto questo ha permesso di presentare, nel 2009, 1940 fascicoli di casi di malati e deceduti, colpiti da malattie amianto correlate, nello storico processo per disastro doloso svoltosi a Torino. Tutt’ora prosegue in quest’attività con una professionalità che la rende punto di riferimento piemontese in materia assicurativa e previdenziale.”

Gli altri premiati sono: Renato Balduzzi, Elio Carmi (alla memoria), Elisabetta Casalone, il Collegio Geometri di Casale, Pietro Comba, Esther Gatti, Federica Grosso, Corrado Magnani, l’associazione Pulmino Amico, Giovanna Zanellato.
La premiazione è avvenuta questa mattina nella Sala consigliare del Comune di Casale Monferrato, a conclusione delle celebrazioni per la Giornata Mondiale delle vittime d’Amianto.
Questo riconoscimento è dedicato a individui, enti e amministrazioni che si sono distinti nell’impegno profuso per la cura, la ricerca, la divulgazione dell’informazione, oltre che in significative azioni di bonifica, battaglie sociali e legali legate ai danni causati dall’amianto.
Il Premio Vivaio Eternot, è una pianta di Davidia Involucrata, conosciuta anche come “albero dei fazzoletti“, parte integrante del monumento vivo Vivaio Eternot, situato nel Parco Eternot: un vivaio che genera piante sul terreno dove un tempo era la fabbrica Eternit.